Strumenti per la misura del grado di viscosità dei liquidi

La viscosità è la resistenza che le molecole di un fluido incontrano nello scorrere le une rispetto alle altre ed è un parametro fondamentale da tenere sotto controllo nel settore dell'olio e soprattutto in quello delle vernici per ottenere un rivestimento di buona qualità e per evitare difetti. Essa dipende da diversi fattori come la struttura chimica e fisica del fluido, la temperatura e la pressione.

Quando la viscosità è troppo alta, possono verificarsi colature e può venir meno l'effetto coprente della vernice, mentre se è troppo elevata si rischiano imperfezioni come bucce d'arancio, bolle e bruciature. Per questo è indispensabile controllare il grado di viscosità di una vernice prima di applicarla, grazie all'utilizzo di un viscosimetro.

Il viscosimetro può essere a capillare, per fluidi a bassa viscosità, rotazionale o Brookfield, il più diffuso e utilizzabile per qualsiasi tipologia di fluido, e a vibrazione, ideale per chi deve controllare fluidi a grande viscosità.

Come scegliere il viscosimetro giusto?

  • Tipo L: Bassa viscosità (3- 6.000.000 mPas/cP) . Impiegabili con vernici e rivestimenti, solventi, adesivi a base solvente, soluzioni polimeriche.
  • Tipo R: Media Viscosità (20 – 40.000.000 mPas/cP). Impiegabili con adesivi con fusione a caldo, gomme, vernice, olio.
  • Tipo H: Alta viscosità (1.6 – 3.200.000 dPas/P). Utilizzabili con sigillanti, asfalti, gel, resine epossidiche, collanti, composti di copertura, stucco.
viscosimetro scelta e utilizzo